Muore un ragazzo
senza lasciare testamento
ché mai avrebbe creduto di partire
prima degli altri
aveva sogni forse
docili da plasmarci il futuro
nella notte
il giorno apparteneva al letto
si chiederanno agli anni già vissuti
spiegazioni e rimandi
se le colpe dei figli
ricadono sui padri e le madri hanno solo
cuori di vetro
frantumati da tempo
messi come le valvole di sfogo
ne tremavano al battito pareti
per le domande ripetute
e ancora
ora
che non ci sei che finalmente sei
dovremo dirci tante di quelle cose
tante
segnalare gli affetti personali
da riporre in valigia
per il viaggio cui siamo destinati
tutti
noi sotto la tettoia della stazione
muniti di biglietto
di solo ritorno.










