La luce e Schopenhauer


 
ci coglie di sorpresa
l’improvvisa visione dello squarcio
la percezione insolita:
oltre il velo di Maya
si sta nel bussolotto dei destini
il corpo d’acqua
che scorre all’incontrario
dal mare alle galassie
                          
ed è la falla a rivelare il mondo:
sagra dei sensi e bara planetaria
infiocchettata d’orizzonti e fiori
a copertura
sul brulicare delle larve
                          
di tremenda bellezza è il grande gioco
tre carte sotto innumeri bicchieri
                              
ma repentino si richiude il varco
e si ritorna
confusi e smemorati
a raccontarsi favole da vivi
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About cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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