Sintropica

Spogliarsi a strati
ritrovarsi al centro
un mantello di lacrime piegato
sulla thonet che finge
nuda
d’essere un servomuto

le tuniche mieliniche
rallentano i contatti
svuotano del passato
le tempeste
o le lunghe dormite sui divani.

Arrivano
abitatori d’iperboree lande
forieri d’uragani e d’ombre lunghe
sotto cieli striati a disaurora

le procellarie e il loro grido

l’incostanza dei cieli.

Avatar di Sconosciuto

About cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

6 Responses to Sintropica

  1. Avatar di miglieruolo miglieruolo ha detto:

    che strano linguaggio! strano modo di porgere i significati! Si direbbe poesia…

    "Mi piace"

  2. Avatar di Sconosciuto Assunta Altieri ha detto:

    Scuote il senso del sé. E non importa di quanto debba essere svuotato questo sé.

    "Mi piace"

  3. Avatar di piero colonna romano piero colonna romano ha detto:

    Ecco, cara Cristina, quando parlavo di dipendenza intendevo proprio questo: tue poesie come questa. Applausi ed un abbraccio

    "Mi piace"

Lascia un commento