noi siamo l’io e il tu dell’universo
il quanto infinitesimo e l’immenso
siamo la vita
compressa nella fine come appare
ma estesa oltre le sfere
greve e lieve
siamo l’eternità che si frammenta
il caos che ne sospende la ragione
la contingenza e la necessità
siamo chi si disgrega e chi si espande
il centro e l’infinito di ogni punto
se temiamo la morte è perché siamo
immemori che nulla può finire
ma solo trasmutare
e siamo in apparenza separati
perché solo così possiamo esistere