Cadenze selvatiche

inverno - by criBo

Le volpi hanno la tana
in luoghi d’ombre folte al nero seppia
costringeva la notte e andava scritto
indorando la pillola
a trangugiarla in fretta tra una spina di rovo
e un’assonanza aspra
sempre la stessa: ne ho confezioni piene
da terapia di giovinezza cronica

le volpi, si diceva, hanno la tana
a mezzanotte, è quella l’ora
basta un attimo dopo e il sottobosco
sparisce con un tuffo nella neve
____________ quelle argentate
han vita breve, finiscono in disparte
come piccole lune tra ramaglie

 

dagli inediti per Neobar  (novembre 2011)
_________________________________

 

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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4 risposte a Cadenze selvatiche

  1. fattorina1 ha detto:

    E se provassi anch’io?

    Nel buio folto ci sono bottoni d’oro
    ricordi di una transitata nel folto e disperse
    non fanno rumore le bestie e stanno a guardare
    impavide che procediano verso il nulla senza nulla

    hanno occhi gialli civette e gufi volpi curiose
    abbiamo cucita la miseria nelle tasche e nelle menti

    eppure ci ammaliò l’avventura cucita a filo
    doppio con la paura ci sarebbe stato un laghetto
    in basso e gente in attesa di giovanette piangenti alcune
    altre con la lama stretta fra i denti
    Alleghe la notte la bufera il bosco la vita in scivolata
    in venture da infumettare Cristina ancora oggi vivo
    una vita piena che fu di stelle di nuvole di rompicolli
    di vette alpine e stelle pelosette e senza profumo.
    Stelle per umani- specie protetta- decidi tu quale.

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  2. carmen ha detto:

    Anima mia per tutto quell’azzurro

    che non ti posso contenere in petto
    il tempo non si adatta al tempo
    la luce sopravanza alla sua luce

    tu mi percorri d’apparenze immobili
    mi declini nel verbo e nell’esistere
    ___________ è la linea che conta
    e quanto più veloce s’allontana
    quanto più non trattengo altro ricordo
    più mi fiorisce in esistenze ignote

    se mi disperderai
    ossa per ossa – battiti di sangue
    ti farò dono di serate docili
    d’ombre sorprese dal precipitare
    in zone di frontiera
    il coraggio di vincere i miei anni
    e amare ancora.

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