Nubifragio

ombrello e foresta pluviale - by criBo

coriandoli di vetro dal soffitto
piovono muti sulla scrivania
la donna scrive foglio dopo foglio
un temporale sparso in moleskine
_l’immateriale soglia dei profeti_
e che le venga un fulmine
a rischiarare il tutto
la camera, la vita, il portaombrelli

scrive di viaggi in metropolitana
il cuore vidimato nei tornelli _il ticchettio
di grandine metallica_

smagnetizzate le ferraglie in corpo
si diventa stanziali
tra le pareti d’una pioggia fitta e se
all’ospedale dei romantici
finiscono le bombole
si muore
per mancanza d’amore e di vertigine
                            
                                  

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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8 risposte a Nubifragio

  1. fattorina1 ha detto:

    Ripiegati sulle proprie minutaglie, resistere e censire le faglie, le linee di rotttura: il tutto immaginificamente, come l’artista sa fare.

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  2. gelsobianco ha detto:

    Io sento questa poesia molto legata alla musica che tu, Cri, hai scelto.
    Io colgo la mancanza d’amore al mondo.
    Tu e Mahler lo esprimete con la vostra arte.
    Oh Cri… ❤
    gb

    Piace a 1 persona

  3. falconieredelbosco ha detto:

    Issa la tua mano, nella bonaccia di questo mare agitato
    issa la tua mano o affogheremo in questo mare tempestoso

    Piace a 1 persona

  4. cristina bove ha detto:

    caro Mam, la tua interpretazione mi piace molto, affianca il mio intento.

    ” Foglio su foglio non risulta altro, indipendentemente da ciò che si cerca e vuole, che la carenza d’amore che patisce il mondo.”

    proprio così!

    "Mi piace"

  5. miglieruolo ha detto:

    Intanto smagnetizziamo i pensieri stereotipati che ostacolano il riconoscimento e relativo godimento della poesia. A partire da questa particolare poesia. Consiglio di leggerla ascoltando l’adagietto dalla quinta di Mahler (la sinfonia della svolta). Le due opere scaturiscono da una sensibilità diversa, ma ambedue si rifanno al tema del l’impotenza (stavo per dire – sbagliando: della difficoltà) e della solitudine dell’artista nell’esprimere l’inesprimibile. Foglio su foglio non risulta altro, indipendentemente da ciò che si cerca e vuole, che la carenza d’amore che patisce il mondo.
    E’ una interpretazione, me ne rendo conto, ma la combinazione musica poesia questo ha suggerito e questo dico.

    Piace a 1 persona

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