Via dalle zone morte

 

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Morde con denti aguzzi sul velluto
disquisisce la voce che si allappa
dice ch’è tempo di valutazioni
ex cattedra
fugge il coniglio dal cilindro, va
dove s’incontrano i miracoli
lascia al prestigiatore i suoi cappelli
_un ciuffo d’erba fa la poesia
senza che lo si sappia_

lontano dai teatri si respira
aria di libertà. La maestria non basta
alla platea servile.
_abbasseranno il capo i girasoli_
e intanto quietamente
fioriranno miosotidi e viole

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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2 risposte a Via dalle zone morte

  1. lallaerre ha detto:

    l’aria di libertà, l’unica respirabile davvero

    Piace a 1 persona

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