Appressati allo specchio
disse
e guarda
la natura del mondo
ed io vidi le tenebre infittirsi
il manto delle cose farsi soglia
brulicare di voci, le mie ossa
sparire nella polvere
e me stessa…
fui lampo e tuono e mille vite implose
risucchiate nel vortice del Tempo…
Urlante e scisso
nel furore dei draghi nacqui ancora
li attesi tutti e tutti
li sconfissi
e solo quando accolsi il mio segreto
e la fine di dio
rifulse la sua Luce a darmi il nome:
nel mistero lo udii
fu battesimo e sale e fuoco e vento
in ogni mio frammento vibrò il suono
nello scandire l’ultima promessa…
Chi percorre le strade della notte
incrociando discepoli e destini
ha soltanto il silenzio sulle labbra.
La saggezza è illusoria
disse
e quindi
càlati nelle viscere del mondo.
L’ha ribloggato su lementelettriche.
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