Sarabanda

punto e parabola -  by criBo

ora che non è tempo
delle ventate e delle vesti smosse
né di nastri vermigli tra i capelli
né delle giravolte sul granito
un battito del piede
e dalle intercapedini germoglia
l’abbozzo d’una rosa di calcite

andremo scalzi in cerca d’un addio
soffiato nella silice _un cristallo
dardeggiato dal sole del deserto_
e mi dirai di quella perfezione
così dura e implacabile
che si accanisce addosso
_cadenze ripetute mille volte_
malgrado le catene alle caviglie

nel trino turbinare delle cuspidi
svalvolo fuori passo e fuori verso
condotta nella danza conclusiva
dalle mie stesse braccia

                                   

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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14 risposte a Sarabanda

  1. gelsobianco ha detto:

    Oh, Cri, solo un grande poeta può concludere così una sua poesia bellissima
    “svalvolo fuori passo e fuori verso
    condotta nella danza conclusiva
    dalle mie stesse braccia”
    Svalvolare…
    Solo una donna dalla sensibilità unica come te può comporre questa tua “Sarabanda”
    E un’altra donna interpreta magistralmente un’altra celebre Sarabande

    Ti abbraccio forte forte
    gb

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  2. chiamamip ha detto:

    Uno sguardo al passato, di tanto in tanto, serve a ridare ritmo ai nostri passi. E andiamo avanti, col pensiero che ci guida.
    Ti abbraccio
    Patrizia

    Piace a 1 persona

  3. Quel nastro vermiglio dice tutta l’infanzia e il sogno che contiene.
    Resta la danza, amica mia: lo stare nel passo, fuori-passo, della vita, con il turbinio del pensiero.
    Svalvolare è verbo superbo: contiene la rottura, l’uscita e il volo.
    Ti abbraccio,
    zena

    Piace a 1 persona

  4. fattorina1 ha detto:

    In pochi raffinati versi il passaggio dall’età dei sogni a quella della scabra maturità e infine la solitudine del finis vitae. Solo un grande poeta poteva passare dai nastri vermigli tra i capelli e dalle giravolte sul granito alle catene alle caviglie / nel trino turbinare delle cuspidi-
    Mi inchino, maestra.

    Piace a 3 people

    • cristina bove ha detto:

      cara Narda, dentro di me commozione per il tuo riconoscermi poeta, e per l’amore che avverto, oltre che nel tuo essere Poeta, anche nella tua delicata attenzione.
      apparteniamo allo stesso senso di accoglimento dell’altro, sapendo che non sottrae ma arricchisce.
      ti dico solo grazie! e tu sai quanto altro vi è contenuto…

      "Mi piace"

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