Soffioni di tarassaco
sospesi sul terrazzo
sono i capelli della donnaluna
che ignora il baricentro
si sporge dalle forme, legge il tempo
_ le spaziature più delle parole_
e mette un segnalibro tra le ore
non riveliamo l’assassino, il giallo
è solo un fiore che si spiuma al vento
il maggiordomo stanco
ha rifiutato il ruolo, si è dimesso
è diventato sabbia da clessidra
e donnaluna
finito il suo romanzo
coltiva trasparenze
vetrine senza nulla da mostrare