Logos a quinte mnemoniche

Mi parlo con circospezione
quando argomento ipotesi d’altrove
i solipsismi le cadute e i voli
sorrido agli sgambetti della mente
e recito la parte

mi prende a calci il buttafuori
cavilla d’arte e di filosofie
che han poco da spartire con la carne
allegorie viranti al rosso
un pallore di vino annacqua il sangue

il dire edulcorato ha tralci penduli
diramazioni equivoche di mani
al tatto non sapermi riconoscere
quindi la fine è solo un preconcetto
singolarmente non sperimentabile

qui sul proscenio di battute e gesti
ho ricordi d’iguana
verdi
una fame giurassica
ma i rospi
non li ho mai digeriti facilmente.

Avatar di Sconosciuto

About cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in poesia umoristica, poesie. Contrassegna il permalink.

4 Responses to Logos a quinte mnemoniche

  1. Avatar di cristina bove cristina bove ha detto:

    non sia mai!… magari mi trasformo io in rospo!

    "Mi piace"

  2. Avatar di frantzisca frantzisca ha detto:

    Prova a dargli un bacetto…potrebbero tramutarsi in principi. Perdonami Cris, ma sei irresistibile…

    "Mi piace"

  3. Avatar di cristina bove cristina bove ha detto:

    e i tuoi commenti anche, cara Mimma 🙂

    "Mi piace"

  4. Avatar di domenicaluise domenicaluise ha detto:

    Questa finale dei rospi è fortissima, la vera unghiata di leonessa arrabbiata. Le tue poesie sono un piacere dello spirito.

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a cristina bove Cancella risposta