Popolpollo

le chiocce fanno uova per i ladri
i polli in batteria
non sanno che saranno macellati
e che il mangime
è solo il passaporto per la pentola
nei ricettari han foto di famiglia
i loro morti
uccisi e rosolati

il popolo non sa
d’essere foraggiato a distrazioni
becchettiamo per vivere
le briciole di tutti gli epuloni
dalle catene di montaggio ai danzatori
_i cantastorie ninnano i dormienti_
l’arte ci narcotizza
la bellezza è un richiamo per gli insonni
distrazione dai fatti:
i mari immortalati sulle tele
sono splendide lastre sepolcrali
agli annegati
il coperchio del vaso degli abissi

sottile è il gioco (giogo)
la manovra che ottunde e ci prepara
alla comune sorte

le strategie di premi e di vittorie
ci fanno consenzienti
divoratori onnivori seriali
dei centri commerciali

dove non è la gloria a lusingare
il culto dei vincenti
assidui spettatori degli eroi
sportivi in canottiera sui divani

tutto fa brodo
popoli e galline

la ricerca scientifica
la promessa salvifica dell’eden
ogni mezzo efficace e soporifero
per mantenerci sani e produttori
di vita e morte (anche miracoli)
pensando mal comune mezzo gaudio
a beneficio dei dominatori

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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4 risposte a Popolpollo

  1. lementelettriche ha detto:

    raccontami una storia
    che io sogno sia bella
    _ e sogno per bisogno
    sogno a occhi aperti _
    almeno mi disegno
    quello che non è
    fingendo sia
    e _ poi _
    vado
    via

    Piace a 1 persona

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