un sasso lanciato sull’acqua
la forma dei ciottoli abrasi
ha l’anima mia
adatta a quei lanci
adatta a disperdersi in onde
visibili solo per poco
il tempo ci rende profani
ai segreti del mondo
la natura c’insegna a sparire
ci abitua al distacco da sé
nel mistero la vita
è un groviglio di vane domande
uno stagno che simula il cielo
noi stelle cadute
lasciamo che il cerchio si espanda
ci affondi