Tra mescolanze acquerellate
lo stolido pittore
entra in confini provvisori
a coltivare il buio nelle contrade
scuote la testa e cadono bavagli
sulle bocche dei pesci nel barile
_tacciono consenzienti_
intanto che dal mar della ragione
di banchi di sardine
si riempiono le piazze
il baro finge di guardare altrove
rimestando parole nel catrame
ma vedremo fiorire sulla tela
dei nuovi artisti dall’età squillante
_campane da richiamo_
e grazie a loro
assisteremo a sprazzi di coscienza
lumeggiare di vita rose rosse