Non c’è consacrazione
a scrivere la lista della spesa
a fare spaghettate all’aglio e olio
a strofinare bagni e lavandini
a sciorinare panni sul terrazzo
non c’è rima
tra bollettini e tasse da pagare
acquisti online
e via dicendo di siffatte cose
ma se avessi
studiato come cingermi d’alloro
sarei la dicitrice dei tegami
_perché, detto tra noi, fare il bucato
soffriggere ciambelle e patatine
baciabbracciare figli e nipotini
sono patenti per vagabondare
a piedi e versi sciolti nelle stanze
la verità, lo giuro a tutto tondo
è che mi rendo immateriale, astratta
contro la me che stesa sul divano
galleggia tra cuscini e palandrane
lo giuro e lo rigiuro
che scrivo un salvagente di parole
soltanto per salvarla
dal lento sprofondare