finito il progettare
la mano è un fiore di falangipetali
appassita
_nemmeno un’ape vagabonda
vi s’incaglia_
dal sovrastante scaturire
il fiume
trascina le parole come giunchi
nell’inchino dei salici piangenti
otre le rapide
figli di guardia alle golene
fanno da casa e argine
ai vecchi pescatori senza barca