Abbiamo recitato tutti i numeri
tirato scene, addizionato repliche
un occhio al muro d’ombre
_l’altro allo sfondo e alle comparse_
narrato storie dal comune epilogo
divagazioni enfatiche
di finti dicitori
è qui il teatro per mistificare
l’inizio e l’assemblaggio del reale
le malattie la guerra i morti i debiti
ciò ch’è donato e poi sottratto agli uomini
_la vita è una tirata da istrioni
tragicommedia in atti e fatti_
l’inganno è il nostro farmaco
la sua efficacia comprovata:
siamo giullari alla mercé di numi
indaghiamo sui “salti delle pulci”
sul ronzare di mosche e di zanzare
senza la buca del suggeritore
rappresentando ruoli
fino al calare del sipario