Il poeta di strada

è un menestrello
che narra della vita e della morte
inflazionando le botteghe
tingendo case e muri
di nerofumo e ceralacca
uno che scopre il brutto e il bello
dove il divino tace
e condivide appieno l’esondare
dalla sorgente assidua e misteriosa
che gli alita nel cuore
un bel mistero

è un dicitore di leggende apprese
in cui non crede più
mostra le crepe
della licitazione del pensiero
edulcorando le sue stesse pecche
amare e contingenti
affabula di sogni e concretezze
e a chi gli dice: è troppo
risponde affabilmente:
si lesina soltanto se si ha poco

un’anima affollata che trabocca
scrive gli assortimenti di una vita
senza fini di lucro o di successo
e lascerà muraglie di parole
ritagli colorati in un pc

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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8 risposte a Il poeta di strada

  1. frantzisca ha detto:

    C’è qualcuno che ri-conosco in questo poeta di strada, che si rivela a me specialmente negli ultimi versi.❤️

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  2. fattorina1 ha detto:

    la strada, il cantore, il colore… il vole e il cielo è la nostra terra, qui siamo ondeggianti, insicuri , costretti a traboccare l’anima.
    Ciao poetessa.

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  3. bumbimediapress ha detto:

    grazie crì. grazie!

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  4. aitanblog ha detto:

    Le parole hanno la forza di mettere al centro i margini.

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