Origami

origami casa - by criBo

vagabondare intorno ai propri passi
nel guscio della casa
o starsene sospesi
merli e cicogne in carta di sospiri
fatti di piegature e sortilegi
lasciandosi alle spalle
assurdità da paradisi paraventi
e sempre più distare
dai voli che finirono in sordina

svaniscono nel nulla le figure
__non si possono scrivere sul marmo
il fatto il sogno e il numero dei quanti__

si va restando immobili nel corpo
si sta mentre si spazia oltre il sensibile
nell’universo dell’iperesistere

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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4 risposte a Origami

  1. fattorina1 ha detto:

    Si può fare musica anche con il più dolente degli argomenti; questa poesia è melica e struggente, e tratta della nostra inconsistenza, di figurine di carta create da sapienti piegature. Da questo esistere quasi aleatoria si attende “l’eventuale” iperesistenza.
    Narda

    Piace a 1 persona

  2. elisabetta ha detto:

    E’ come una transumanza, andare e venire, ma sempre restare nel (citaz) “solco dell’appartenenza”

    Piace a 1 persona

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