Carcere mimetico

ringhiera - by criBo

                               
Apri le mani e stanno lì
nomi tenuti stretti
gocce di temporali temporali
trattenute nei palmi
le luci no
sfuggirono che c’era ancora il rischio
che diventassero lanterne
che sfoggiassero anonimi barlumi
a un tavolo di carte e di carteggi
vecchio stile

pochi _peraltro ben nascosti_
sinonimi da intralcio
nei centri impermanenti di misure
e non saperla mai la verità
per concertare fughe

suonatori di foglie e fili d’erba
grilli in presa diretta
sulla scena di gabbie esistenziali
residenziali
a volte intorno ai letti

bussavano alle sbarre della mente
il prigioniero
_le scorte di pensieri andate a male_
volle tentare la sortita, ma
si scontrò con gli ultimi ciclopi
guardiani della vita

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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2 risposte a Carcere mimetico

  1. elisabetta ha detto:

    …ma quando i ciclopi chiederanno il nostro nome noi risponderemo: Nessuno! Che dici, la faremo franca? 🙂 🙂
    Saluti cara Cri, ci rileggiamo alla fine dell’estate..

    Piace a 1 persona

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