Degli imperfetti addii

notturno-in-giardino-c

Se ne vanno a metà
rimangono inquietanti nonpresenze
lievi come respiri sulla fronte
intermittenze in veli di penombra
_anche mia madre_
che ho smesso di chiamare
per dignitosa comprensione
ormai che le perdono ogni mancanza
e so quanto sia labile il confine
tra la follia dei santi
e la normalità presunta degli umani.
Altri di mille apparizioni
eludono i ripari della logica
e sono tutti qui _tra suolo e cielo_
interi e separati
interferenze che sparute luci
fanno sembrare un parlottio di stelle

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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7 risposte a Degli imperfetti addii

  1. quante consonanze riconosco in questi versi che sembrano, nonostante la loro musicalità, “pietre scavate dal cuore.

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  2. gelsobianco ha detto:

    “interi e separati
    interferenze che sparute luci
    fanno sembrare un parlottio di stelle” ❤

    Mia cara Cri, la musica accompagna in modo perfetto questi tuoi versi molto belli e anche la tua immagine…

    A presto!
    gb

    Piace a 1 persona

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