Homo insapiens

 

voli e vele - by criBo

Tutto ciò che non conosco e che
mi fa sommerso
ambiguo nel mio specchio deformante
m’induce all’evasione
da mediazioni soggioganti
anche se credo
di non avere più alcun credo
nella vita dei giorni trasandati
_l’ordine ammala_
sto nel pantano delle proiezioni
bevo l’annichilente diversivo filmico
in ubriachezza seriale

un contagio ipnagogico
mi dispensa dall’essere reattivo
guardo passare
quelli delle carrozze e dei castelli
quelli delle tendopoli e macelli
alla stessa maniera
_il bene e il male insidiano le menti_
e sembrano vincenti i vincitori

ahimé
siamo tutti perdenti

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in poesie, poesie da non saper che farsene, poesie dell'abbandono, poesie della confusione, poesie della disperazione e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

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