Dal terrazzo si vedono altre cose

tra panni stesi
il vento che fa vela
cornacchie che volteggiano strafatte
di fumo e di eternit
_una tettoia sbracata nella polvere_
chiesi all’ufficio delle rimozioni
se fosse il caso di sanificare
risposero che come cittadino
avrei dovuto denunciare il fatto
poi si vedrà
intanto prego, le generalità.

Si profilò una sorta di timore
_piccole mafie crescono al riparo
di tetti e di mattoni_
e la salute è una giocata al lotto.

Tolto il camice
levati tocco e toga
la cartella di tasse non pagate
il bisturi
lo scranno
il forno, il banco, il vomere, il volante
la cattedra, i fornelli,
si torna alla routine
come panni lavati e rilavati
presi al mattino e consegnati a sera.

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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7 risposte a Dal terrazzo si vedono altre cose

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  3. Daniela ha detto:

    molto bella, la scelgo per la rubrica del 13 giugno

    Piace a 1 persona

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