Ornitoverso

un merlo
entrato a tarda sera nella stanza
_anzi una merla:
piumaggio marroncino e becco pallido_
che si dibatte tra pareti e porte
un po’ stordita
volteggia e non imbrocca la finestra
mi somiglia:
c’imbattiamo in ostacoli siffatti
che basterebbe un giro corto
tra parallele arrese
_il paradosso delle convergenze_
per diventare un punto o un’onda
nel collassare d’una nana bianca

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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