Ogni movimento ch’io faccio
m’allontana
dal rigore binario
sposto l’aria e le cifre si dispongono
in forme visionarie
tolgo il cappello delle feste
avallo l’ego di sillabe e capelli
al seno il declamare del respiro
baci mimati alla consolle
sottinteso di corde
annuvolato snodo di laringe
inversamente amabile
un sibilo che punge
tu mi dici
07/10/2009