in cui divenni giovane e bellissima
e avrei voluto non svegliarmi più
poi la mattina mi colpì alle spalle
_l’inverno già batteva alla finestra_
e fu così che corsi via da me
come si può quando si sa che va
fin quando va
in cui divenni giovane e bellissima
e avrei voluto non svegliarmi più
poi la mattina mi colpì alle spalle
_l’inverno già batteva alla finestra_
e fu così che corsi via da me
come si può quando si sa che va
fin quando va
Un'antologia permanente a cura di Sonia Caporossi
letteratura, filosofia, arte e critica globale
A Reader's Blog
sogna la vita, mentre la vivi, intatta. uno sguardo sul mondo, a cominciare da quello vissuto, per continuare con quello vissuto e sognato.
il vizio di leggere
[è necessario che la poesia divenga un sintomo della realtà]
La poesia non ha rimandi . La consapevolezza d'essere poeta è la stessa spontanea parola che Erode. Stermino io stesso il verso.
mariga de sos pensamentus
Impara l'arte e non metterla da parte. Anto.
Un'antologia permanente a cura di Sonia Caporossi
letteratura, filosofia, arte e critica globale
A Reader's Blog
sogna la vita, mentre la vivi, intatta. uno sguardo sul mondo, a cominciare da quello vissuto, per continuare con quello vissuto e sognato.
il vizio di leggere
[è necessario che la poesia divenga un sintomo della realtà]
La poesia non ha rimandi . La consapevolezza d'essere poeta è la stessa spontanea parola che Erode. Stermino io stesso il verso.
mariga de sos pensamentus
Impara l'arte e non metterla da parte. Anto.
…Once upon a night (a time) io mi vedo come dici tu sempre, tranne quando, per caso transito davanti uno specchio e devo fermarmi per chiedergli chi è che mi guarda e lui impietoso infierisce, non mente.
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ah, questi specchi malevoli!…
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❤
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