Dalle magnificenze d’ogni sorta
al degrado di slum e di favelas
fasti di regni e ghetti di dannati
l’opulenza sfacciata
la miseria che non permette uscita
gli addobbi ci distraggono
dai problemi reali
respiriamo veleni
gli ospedali non bastano, i bambini
s’ammalano di cancro, fanno pena
_ottimo per le onlus di donazioni_
ci stordiamo con notizie banali
pseudoculturali, circhi di varietà
pressati ad acquistare
più di quanto necessiti a campare
disquisiamo di massimi sistemi
scriviamo rime note e ricettari
ci ubriachiamo di musica e colori
_la festa ci distoglie
da tutto ciò che brulica e marcisce
da tutto ciò che muore_
ricorrente rivalsa sull’effimero
come la veste dell’imperatore
che solo l’innocenza può svelare
magari sarà quella del bambino
a rivelarla nuda
quale davvero è
Grazie per aver detto tutto! Bellissima poesia della realtà! Ti abbraccio cara e ti auguro tante cose belle per il tuo Natale😍
Inviato da iPad
>
"Mi piace"Piace a 1 persona
grazie, Ernestina. Auguri ricambiati 🙂
"Mi piace""Mi piace"