“Della stessa sostanza delle stelle”

                                
                                
nel segmento spazio-temporale
noi siamo il paradosso
il contenuto infinitesimale
che contiene il concetto d’infinito
                                     
senza sovrastrutture fideistiche
sapersi immersi nell’imperscrutabile
tra il passato che non esiste più
e il futuro che quando sopravviene
è già presente
                                   
forse la morte
passaggio tra le cose e le noncose
è il raggio che connette inizio e fine
la commissura tra materia e fiato

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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2 risposte a “Della stessa sostanza delle stelle”

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