Le forme e le nonforme del reale

Prendiamo l’acqua:
solida e consistente se ghiacciata
inafferrabile quando liquefatta
e pure essendo sempre H₂O
quando c’è l’una non appare l’altra

prendiamo l’uomo:
il corpo sensoriale percepibile
il pensiero impalpabile
eppure fatti della stessa essenza
concreto l’uno, l’alto rarefatto
_ma varcheranno insieme quella porta
che forse li trasforma in altro esistere_

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in poesia e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...