
con la pazienza degli umani
impariamo la resa ed il sussistere
nell’aula che ci è stata attribuita
scolari d’ogni sorte e consuetudine
nel tempo che si ostina a darci spazio
forse si meravigliano le pietre
di sgretolarsi e diventare polvere
ma gli uomini si credono immortali
e progettano scale verso il cielo
_l’azzurro non esiste: è trasparenza
il sacro vuoto della morte _
intanto rimandati a data ignota
scivoliamo dai fatti giornalieri
alle continue fughe della mente
fin quando regge il cuore










