I mali hanno corsie preferenziali

“non mi portate in ospedale
in questi tempi di malora” dice
l’uomo dal troppo zucchero in vena
che se n’è andato via ma ancora sta

rispondere è impossibile
per insufficienza di dove
e il quando è un’astrazione temporale
un prolungato addio di mente

la donna che ha finito le risorse
del buon samaritano
scopre che si può tessere la luna
per farne una campana
_la ripara dai traffici del mondo_
ma chi la sa ascoltare
capisce ciò che tace
sente la densità del suo nondire
le perdona l’esilio della resa
lo starsene in disparte

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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4 risposte a I mali hanno corsie preferenziali

  1. sgnapisvirgola ha detto:

    La forza della resilienza. E’ la parola che racchiude tutta la pazienza e la tenacia necessarie per non soccombere. La luna, che sa, accoglie in silenzio. tvb

    Piace a 1 persona

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