Le vecchie madri nei giorni della merla

 

Finita la più parte d’esistenza
si svegliano dal coma delle favole
e se ne stanno in bilico sul ramo
ad imbeccare il vento che lo spezza

e tuttavia resistono
nei giorni del non detto
quando parole e gesti sono lenti
: negli anni sottaciute verità
hanno scavato e inaridito il petto
paralizzato braccia
spento il resto

cambiare vita non si può
né ritornare indietro
si può solo tentare di resistere
nell’ombra della propria umanità
a chi ne avversa libertà e diritto

ma nel proclama
che solo il sacrificio e la pietà
consacrano le donne mogli e madri
le si condanna al gelo
a naufragare in una goccia d’acqua

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in CriBo, poesie, poesie dell'abbandono e contrassegnata con , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...