Megaride

sprazzo-azzurro-by-cribo3.jpg

                                 
Sta occupando il mio spazio dalla fronte
alla punta dei piedi
pietrose lische
contamina di piombo isole agglomerate
liquefacendo vita
mi divento metallica, cromata

E fredda
pelle congela i miei vapori

All’apparenza simulo una forma
braccia d’avorio
perimetri di sangue e di respiro
ma dentro è lei che avanza
con precisione e squame
di cemento

sotto il vestito
una marmorea coda

sentirò l’onda battermi sull’orma
cancellare i miei piedi

aprile 2008

 

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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11 risposte a Megaride

  1. lementelettriche ha detto:

    Oggi c’è – grosso come un dinosauro –
    uno fra i coccodrilli più cattivi
    che io abbia mai dovuto fronteggiare.
    M’esce persino la coda da sotto il vestito.

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  2. Bianca Bi ha detto:

    “sentirò l’onda battermi sull’orma
    cancellare i miei piedi”
    Che immagine Cristina..quanto la sento stringere.

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  3. guido mura ha detto:

    Qualcosa cresce inesorabilmente, dentro di noi, che poi siamo solo un ammasso di ricordi.

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