è l’io-pensiero
il sé che sa di Sé
che nel continuo mutare della forma
resta
è l’impalpabile
che non avendo limiti e confini
è puro esistere
nemmeno un punto lo può definire
ente a sé stante
forse c’era da prima
di conoscersi corpo
e forse ancora ci sarà
dopo la sua disgregazione atomica
un io di quanti
in espansione verso l’infinito
forse