il cielo è uno scenario multiforme
un tempo senza date
una casa di nuvole e di stelle
di tutti che ci amarono ed amammo
sotto la volta a perdita di vista
orfani tutti: genitori e figli
travolti dal dolore dell’assenza
fingiamo d’esser vivi, nell’attesa
che sia svelato quando come e dove
quel sovrastare avvolga ogni presenza
e che la morte è solo un mutamento
noi che ci sembra nascere e morire
fioriti e compattati in forme note
in vibrazione d’atomi e fotoni
siamo l’occulta luce del mistero
nell’incessante divenire
uomini e Soli