Sui cancelli del mondo

cancelli - by criBo

 

si aspettava
che con il grigio delle mezze voci
arrivasse l’avviso di sgombrare
nessuno aveva mai saputo quando

  si stava appesantiti dai ricordi
_la memoria è il rovello degli umani_

nelle amnesie pietose si sperava
ci si ammalava di pensieri morti
si piangevano i vivi già mancanti
d’altronde s’era giunti a fine giorno
finivano le strade
e tutte conducevano al confine

apparivamo stanchi
avevamo rifatto tante volte
il letto e ripulito le soffitte
sembrava d’esser vuoti, si sostava
su minuscoli punto di contatto
_ respiri in equilibrio sulle punte_

in un accordo tacito fingemmo
di non esserci accorti di morire
un tanto al giorno

                                  

                                    

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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8 risposte a Sui cancelli del mondo

  1. la tua poesia è insieme un volo dell’anima e un atterraggio per questa terra! ogni santo giorno della nostra vita! 🙂

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  2. fattorina1 ha detto:

    Amch’io : gli ultimi versi , quanto stuupendi e quanto veri…

    Piace a 1 persona

  3. pieramariachessa ha detto:

    Versi dolorosi, ogni verso un graffio, ma quanta bellezza! Bellissima anche l’immagine, la tua arte, quei cancelli e, sullo sfondo, quasi a stemperare il nero, minuscole porzioni di rosa nel cielo.
    Ciao.
    Piera

    Piace a 1 persona

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