Nota barocca

nudo macramè

Volevo scrivere qualcosa di felice
che non avesse il timbro
del verso arrotondato o della fuga
divino Bach concertatore d’aria

nel cavo delle morbide coperte
lontani da battaglie ed invasioni
a leggere poemi. Quando fuori
tritano vite e amori le ferraglie

E come giungeremo fino a sera
nella smemoria in atto
per riscaldarci impropri?

Ci vestiamo di morte
la mangiamo
ce ne copriamo a suon di musica

non può valere molto la poesia
o il fregiare di metope
o il danzare
o qualunque altra forma che c’innalzi
se non sappiamo amare altro respiro
se non sappiamo smettere
d’essere predatori.

2011

Avatar di Sconosciuto

About cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
Questa voce è stata pubblicata in poesie e contrassegnata con , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

6 Responses to Nota barocca

  1. Avatar di fattorina1 fattorina1 ha detto:

    Interrogarsi è più importante che trovare le risposte. Continuiamo forti e fragili, combattiamo i venti opposti; siano poco e tutto ..
    Narda

    Piace a 1 persona

  2. Avatar di Sconosciuto Anonimo ha detto:

    “…se non sappiamo smettere
    d’essere predatori.”
    Un tema sul quale mi dibatto da tempo, senza conclusioni certe.
    Perché poi, all’analisi dei fatti, mi spuntano fuori domande scomode da ogni lato.
    Ad esempio: ” Se il barbaro cannibale che ci ha preceduto nella scala evolutiva (ammesso che ci siamo dal barbaro evoluti), non avesse usato le pelli degli orsi (a caso) per coprirsi, sarebbe sopravissuto a inverni senza termosifoni?”.
    Non lo saprò mai, ovviamente.
    E se proprio da quel sopravvissuto discendessimo proprio noi, io e te?
    Per me, nessuna perdita per l’umanità.
    Ma come fare a meno dei poeti?

    Piace a 1 persona

    • Avatar di cristina bove cristina bove ha detto:

      ho le tue stesse perplessità.
      discendiamo da chi aveva bisogno di cacciare e uccidere per sfamarsi e riscaldarsi; ma abbiamo inventato forme terribili di torture e uccisioni e forse siamo più barbari dei nostri predecessori.
      tuttavia siamo anche capaci di amare, sorreggere, confortare…
      e sì, abbiamo la poesia.
      e quindi: chi siamo?…

      "Mi piace"

  3. Avatar di seralatte umsicht ha detto:

    “nella smemoria in atto”. Molto interessante.

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a umsicht Cancella risposta