Ponendo l’attenzione

nero e blu wp - by criBo

agli esseri che vivo
come se fossi in loro
_mostrano più di quanto dicono_
dovrei disinnescare l’intuizione
essere me soltanto
ma non posso
ho appreso che mi fanno da custodi
mi salvano dall’inventarmi retta
_l’oscurità che mi appartiene
è nella tomba già, mi ha preceduto_
e la costanza della luce
che sprizza dalle fronti di chi passa
nei miei giardini, sulle scale, in casa
illumina anche me

questa la verità:
prendo dagli altri solamente il buono
la luce che trapela dai loro occhi
il resto lo abbandono
tralascio per stanchezza funzionale
_mi concedo la quiete del pensiero_
e scrivo il minor tempo
e ciò che affiora

 

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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6 risposte a Ponendo l’attenzione

  1. tramedipensieri ha detto:

    A volte si intercetta la luce (benevola) di molti che incontriamo e che fa star bene; il resto è (quasi) buio

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  2. lementelettriche ha detto:

    Meravigliosa Crì, prima tu.
    […] la costanza della luce
    che sprizza dalle fronti di chi passa
    nei miei giardini, sulle scale, in casa
    illumina anche me
    […]
    T’illumini – e illumini – d’immenso
    l’universo mondo tutto.

    Piace a 1 persona

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