dal fango alla fusione delle stelle
angeli prigionieri dell’argilla
nell’umido respiro che attraversa
lo sfolgorio del quarzo
tesi alla linea d’oltrecielo
la sete risvegliata nelle crepe
spinse la vita a nascere dall’acqua
amebe e dinosauri
homosistemi e memi replicanti
messi a dimora sulla terra:
nacquero i fiori i frutti e le magagne
i vivi e i morti
furono incluse luci nelle pietre
occultate le gemme nella carne
ma tutto ciò che replica e risorge
aspetta che si svelino i segreti
della pietra del sangue e del respiro
e che gli dei si stanchino d’arare
questi terreni concimati a sogno