Quando si vive al margine di sé

 

il mio kintsugi - by criBo

l’anima non ha spazi da riempire
e non si adegua
ai tentativi di ridare vita
a un corpo andato

la donna è un intervallo
tra l’inizio di strada e la sua fine

ha smesso di parlare
all’uomo che si è spento nella testa
lontano da ogni suono
intermittente e privo di colori
nel mondo suo daltonico

così la donna prende le distanze
fuggendosi negli occhi

 

 

 

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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10 risposte a Quando si vive al margine di sé

  1. frantzisca ha detto:

    Mia Cristina, mio ❤ stretto nel tuo dolore, che sai che di lacrime non ne ho più. Ti voglio un mondo di bene!

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    • cristina bove ha detto:

      carissima amica mia che vivi immersa nei tuoi immensi dolori!
      so che i miei sono niente al confronto.
      infatti la mia è solo incapacità di accogliere ciò che non è più come prima. ❤
      sai quanto bene ti voglio anch’io!

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  2. lallaerre ha detto:

    stamattina pensavo: non mi lamento, c’è tanto ancora che mi dà dolore…

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