Archivi del mese: dicembre 2018

Non si può chiudere l’inarrestabile

  quando il morirsi  (in apparenza) degrada in balbettio di sillabe per mancanza di logica _i poeti trascrivono fantasmi_ e l’espediente che li fa apparire è un cero acceso a fare ombre di mani sull’altare mentre di noi si perde … Continua a leggere

Pubblicato in poesie, poesie dell'abbandono | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , | 3 commenti

Esseri umani

esseri umani vissuti come meglio si poteva in spazi angusti __il corpo stringe fino a fare male__ nel panorama di quattro pareti anime chiuse intorno al proprio cielo un punto di cobalto e un dio di carta che nasconde Dio … Continua a leggere

Pubblicato in poesie | Contrassegnato , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Finché si accade, anche si vede il mondo

  poi ci si può fermare smettere il filo e a capo nella stasi abituarsi al bianco dell’assenza e quindi stare nell’invisibilità dei punti omessi nell’abbagliare della sparizione dismessa al movimento essere il foglio senza nessuna traccia di scrittura senza … Continua a leggere

Pubblicato in poesie, poesie dell'abbandono | Contrassegnato , , , , , , , , , | Lascia un commento

Il mondo senza volontà, né rappresentazione

  in una folle corsa al muro cieco il palio ha l’inquietudine dei vinti la brutale acquiescenza delle orde un metacarnevale di viltà: mascherati da bravi cittadini moriamo fianco a fianco coriandoli di melma in apparente singolarità siamo inclusioni fossili … Continua a leggere

Pubblicato in poesie, poesie dell'abbandono, poesie della disperazione | 8 commenti