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Archivi del mese: aprile 2015
Attimo
Conoscere il mentre all’improvviso accorgersi che siamo bitte e tratteniamo scampoli di noi vivere nel momento perdere memoria del trascorso fosse un fulmine o un fiore una gomena è ieri o l’altroieri infisso un bioparco di accenti circonflessi sopracciglia dipinte … Continua a leggere
Durata
Cristina Bove, da Attraversamenti verticali – Il foglio Letterario 2010 Traduzione e lettura di Anna Maria Curci Durata L’olivo dalla chioma d’argento mi somiglia solo che esisterà ancora quando delle mie ossa nemmeno la polvere potrà nutrirne le radici. … Continua a leggere
Pubblicato in Anna Maria Curci, CriBo, riproposte, traduzione
Contrassegnato ali, argento, Augenblick, Blatt, Flügelschwirren, frullare, momento, Olivenbaum, olivo, ossa, polvere, radici, Ranke, silberner Krone, vita
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allora e ancora
aprile 2011 … Continua a leggere
Pubblicato in poesie, riproposte
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L’assetto
Fermo sulla stadera il peso morto controbilancia un falso macroscopico benché l’estrema copertura regga sessantaquattro chili d’imballaggio l’angelo veste fiori di lillà redige l’atto notarile certificante un esito qualunque lo stato di prenascita o postmorte ed in entrambi i casi … Continua a leggere
Pubblicato in CriBo, poesie
Contrassegnato angelo, braccia, ghirigoro, imballaggio, inesistenza, lillà, pensiero, persistenza, stadera, suoni
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Di pietra o d’altro esistere – fa lo stesso –
Verrà un momento che non si potrà più fingere _____________bisognerà convincersi d’essere portatori d’allucinazione sensoriale cronica infusori di memorie __________ apparenti. Io parto ogni minuto nel respiro esisto senza accorgermene guardo le mani battere sui tasti estranee a me sono … Continua a leggere
Apoplessia della dialettica
Quando si sarà detto tanto da non avere più cartucce scaduto il regolare porto d’arti il rigo assumerà quei segni fitti come gli scarabocchi da ricette l’assalto ai turbinati ha odore di renette andate a male di fieno greco … Continua a leggere
giovedì da M.A.M.
Pubblicato in mam, riproposte, un blog fantastico
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Ormeggi insoliti, quasi trappole
ché non si può legare il mare a nodi né si può fare un’inversione capovolgendo il faro dentro l’acqua ed aspettare che diventi strada un’onda lunga è lì che aspetta il sorgere del mondo il dio dei fallimenti programmati in … Continua a leggere
Pubblicato in poesie
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Considerando il dentro e il fuori
Sta quasi per accendersi la festa si pronuncia l’antidotopoesia da bocca a bocca respirazione e bacio _sopra il rigo_ si versa il contenuto nei lenti fotogrammi meglio di frasi mandate a capo le affascinanti sfumature: il corpo è una follia … Continua a leggere
Pubblicato in CriBo, poesie
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cristina bove 