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Tag Archives: mani
Presenza con riserva
Pubblicato in poesie, poesie su immagini
Contrassegnato allusioni, amore, chiodo, davanzali, documenti, mani, mercato delle pulci, muri perimetrali, riflessioni, scale, sole, temi
4 commenti
La falla nel pulviscolo
Pubblicato in poesie
Contrassegnato faville, fenditura, infinito, luce, luminescenza, mani, onda, particella, stelle, trasparenze, vita
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“Solve et Coagula“?
succede che m’incontro passando tra le assenze di pensiero _chissà dov’era che mi nascondevo_ e resto ad osservare le mie mani dico mie ma è la parola “mie” che mi stupisce: mi percepisco estranea a ogni possesso … Continua a leggere
In sovraesposizione
che c’era troppa luce _abbagli sempre all’ordine del giorno_ non si guarisce dalle proprie ombre con fari spazza nebbia come non ci si salva dai malanni pigiando una tastiera dandosi al bricolage o alla corsa nei sacchi tutti che siamo … Continua a leggere
Coriandoli e misteri
vedo bambini ovunque sono nascosti bene sotto vestiti adulti, tuttavia si affacciano dagli occhi _càpita soprattutto ai vecchi_ ad osservarli affiorano nei gesti come se rughe e macchie delle mani dicessero bugie come se mai li avessero lasciati i giochi … Continua a leggere
Prove di dissolvenza
aveva chiuso gli occhi e niente fiori che dicessero cose da far male _vieni che ti saluto oltre le ciglia_ l’Aria di Bach svolgeva il suo conforto in larghe spire da perdersi con tutte le giunture tempie serrate tra … Continua a leggere
Pubblicato in poesie
Contrassegnato account, Aria di Bach, case, ciglia, cornacchie, dissolvemza, eternit, fiori, linea, mani, occhi, rumore, Storie, tracce, voci
2 commenti
Distanze non omologabili
Penso vicino e tutto s’allontana e si fa sera sulle tazze sporche lasciate nell’avello era lavello _la mente va di suo puntualizzando frasi impronunciate con quelle adatte al luogo ed al bon ton_ tanto è lo stesso la morte … Continua a leggere
Futuro contestuale
quando anch’io sarò in grado di optare tra risposte dovute e spiegazioni avrò finito l’opera e sarò poco più d’una arancia o un dattero di palma se dovessimo spostarci a sud comunque non potrò formulare altre domande _libertà dallo … Continua a leggere
La notte ha il fiato corto
dice: qualcuno si è seduto sul mio letto un tocco gelido dalle sue mani alle mie mani respirava il mio sonno aggiunge: sarà questione temporale _il repentino pianto mi sconfigge_ lui non ha più le forze per contrastare il … Continua a leggere
Equilibrismi
ad aggrapparsi quando le mani di bambina non stringono a sufficienza il vuoto e la sua vita è già racconto la donna stringe un fondo di giornata con lo stupore di chi sta cadendo dal basso verso l’alto e scorre il … Continua a leggere
A ciascuno il suo Munch
(Febbraio 2009) I nostri giri intorno a chi ci amò e a chi amammo aumentano spirali ogni volta di più il posto delle coperte avvolge ora la pietra il tocco delle mani ora disegna l’aria e resistiamo al gelo se … Continua a leggere
Protocollo
Passavo tra le mani _sembravano magnolie_ il bianco era il confine tra le dita il corpo rintanato in fondo agli occhi mi registrava ch’ero già finita mentre parevo appena cominciata e m’intrattenni per amore, solo per diventare una carezza e un … Continua a leggere
Prima che sia trovato il corpo
È l’acquiescenza delle cose il velo nero a smerli ben nascosto indice di una certa riluttanza a mantenere l’ordine dei piedi _scrivere calze appese ad asciugare_ tempo di mosche agli occhi le mani le congiunsero di forza _rosari … Continua a leggere
Pubblicato in CriBo, poesie, poesie della confusione
Contrassegnato calze, cose, mani, mosche, ochhi, piedi, preghiere, san gennaro, sangue, teche, versi
15 commenti
Dis-trazioni
Apripersona metallico seghettare il coperchio dito tagliato a sangue succhia e risputa goccia sul pavimento in cotto tirate ____ pei capelli due sillabe passate in giudicato disgiungere di mani o rami o propaggini che distanziano da sé decorticate le tre … Continua a leggere
Pubblicato in CriBo, In casa d'altri, La dimora del tempo sospeso, poesie, Rebstein, riproposte
Contrassegnato capelli, cavalli di frisia, cervello, fil di ferro, madri, mani, omissioni, pavimento, propaggini, sillabe
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vedessero i tuoi occhi
le incrinature i raggi di quel sasso graffito toccassero le mani il finto marmo del mio altare privato avresti voglia di fuggire o fare miracoli ti perdono la prima fuggirei io stessa da me stessa se sapessi come. Oscillo … Continua a leggere
Non di solo acciaio
I miei errori sono lucertole agli ultimi soli quando le preghiere non vengono esaudite e le speranze sono di troppo logorroici a volte si divincolano da mani strette a cappio fuggono dagli sfregi che rigarono il sonno cercano di persuadermi … Continua a leggere
